Sigillatura di condotti per sistemi elettrici e di telecomunicazione resilienti

Disastri naturali come uragani, cicloni, tsunami, inondazioni, tornado e incendi boschivi sono esempi di condizioni meteorologiche estreme che devastano la vita delle persone, le loro case e le loro attività e hanno gravi conseguenze sulla società.

Key Takeaways

• Esempi di eventi naturali che hanno causato danni ai componenti critici del sistema, con particolare attenzione a quelli che hanno causato gravi inondazioni

• Strategie di mitigazione che stimolano investimenti in progetti di resilienza del sistema, progettate per ridurre i danni e aumentare la durabilità delle risorse critiche

• Tecnologie suggerite e migliori prassi, tra cui un’infografica che evidenzia i principali standard e codici del settore, per sigillare i condotti contro l’acqua in un’ampia gamma di scenari sul campo.

• Variabili da considerare quando si seleziona una tecnologia sigillante basata su progetti con checklist e domande per aiutare a guidare le decisioni.

Un sistema o un servizio di importanza critica è indispensabile per il funzionamento di una comunità, per l’economia e per la sicurezza pubblica. Se il sistema o il servizio si guasta o viene interrotto a causa di un’interruzione di corrente o di un danno, il commercio e la vita della comunità possono essere gravemente compromessi o completamente interrotti. Le reti elettriche e le reti di comunicazione sono a rischio in tutto il mondo. La domanda globale di energia elettrica e di larghezza di banda per i dati sta crescendo a un ritmo sempre più sostenuto. Con l’aumento della domanda, aumentano anche i potenziali danni e rischi per le infrastrutture. In molti Paesi, l’invecchiamento delle risorse e l’inaffidabilità dei finanziamenti compromettono ulteriormente l’integrità operativa di questi sistemi. Questo documento tratta di come i disastri naturali compromettano risorse critiche nei sistemi elettrici e di comunicazione e di come vengono sviluppate le strategie per ridurre il rischio. Qualsiasi strategia deve partire dalla collaborazione tra le principali parti interessate, cioè comunità, fornitori di servizi di pubblica utilità ed enti governativi, e dipende dall’impegno di tutti ad attuare progetti di resilienza del sistema nei piani operativi e nei budget annuali.

Disastri naturali come uragani, cicloni, tsunami, inondazioni, tornado e incendi boschivi sono esempi di condizioni meteorologiche estreme che devastano la vita delle persone, le loro case e le loro attività e hanno gravi conseguenze sulla società. In genere i consumatori non sono a conoscenza del lavoro che viene svolto dietro le quinte per garantire forniture affidabili di energia elettrica e accesso digitale, ma quando si verifica un’interruzione l’attenzione è immediata, e se ne farebbe volentieri a meno.

Operatori su zattere che galleggiano vicino a una sottostazione allagata

Gli eventi meteorologici estremi aumentano la necessità di impedire l’accesso dell’acqua

Si prevede che gli eventi meteorologici intensi e costosi saranno più frequenti. Secondo gli autori della quarta valutazione nazionale del clima, pubblicata alla fine del 2018 dal Global Change Research Program statunitense, “si prevede che gli eventi estremi sconvolgeranno e danneggeranno sempre di più le infrastrutture e le proprietà critiche, la produttività del lavoro e la vitalità delle nostre comunità”. Descrivono le sollecitazioni a cui sono sottoposte le infrastrutture a causa di forti piogge, inondazioni, caldo estremo, siccità e incendi boschivi. L’impatto sui sistemi energetici e di comunicazione è notevole e spazia da frequenti e prolungate interruzioni di corrente a costosi ripristini o sostituzioni dei sistemi. Tali riparazioni sono particolarmente importanti quando un’inondazione provoca infiltrazioni d’acqua nei componenti del sistema. (USGCRP2018)

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Impatto sui sistemi elettrici e di comunicazione degli Stati Uniti

Tra il 2012 e il 2019, gli Stati Uniti sono stati colpiti da numerosi eventi meteorologici che hanno causato miliardi di dollari di danni, la perdita di migliaia di vite umane e lunghe interruzioni del servizio. (CCES 2020) (Smith 2020) Secondo il dipartimento dell’energia degli Stati Uniti (Department of Energy, DOE), tra il 2003 e il 2012 si sono verificate 680 interruzioni di corrente dovute alle condizioni meteorologiche. Ogni interruzione ha interessato almeno 50.000 clienti e ha seriamente interrotto le attività di aziende e residenti. (Richard 2018) La combinazione di condizioni meteorologiche avverse e infrastrutture obsolete si traduce solitamente in spese ancora più elevate per i servizi di pubblica utilità. Il costo di una singola tempesta può variare da 500.000 a oltre 1 miliardo di dollari, a seconda del numero di clienti rimasti senza elettricità. (Richard 2018) Le interruzioni di corrente causano anche tempi di inattività nelle reti digitali, con perdite medie comprese tra 140.000 e 540.000 dollari all’ora, a seconda del tipo di attività. (Lerner 2014)

Vano interrato allagato

Il DOE ha stabilito che le inondazioni hanno interessato un numero significativo di centrali elettriche: (Brody 2020)

  • L’uragano Irene ha causato l’allagamento di 44 centrali elettriche,
  • Le inondazioni causate dall’uragano Sandy hanno colpito 69 centrali elettriche e
  • l’uragano Harvey ha danneggiato o distrutto più di 6.200 pali di distribuzione e 850 strutture di trasmissione. Molte centrali elettriche sono state deliberatamente posizionate vicino alla costa per un comodo accesso all’acqua. Nove centrali nucleari statunitensi si trovano a meno di due miglia dall’oceano. (Brody 2020)

L’impatto delle condizioni meteorologiche avverse sui sistemi elettrici è un problema globale

In tutto il mondo si stanno intensificando gli eventi meteorologici estremi, con conseguenze allarmanti.

Australia

Secondo la modellizzazione condotta da Insurance Australia Group (IAG) e dal National Centre for Atmospheric Research (NCAR) di Boulder, Colorado, USA, nel periodo compreso tra il 2015 e il 2025, l’Australia sperimenterà un aumento del 10% nel numero di cicloni più intensi. Queste tempeste stanno aumentando di intensità, con venti che raggiungono velocità fino a 225-279 chilometri orari (140-173 mph) e mantengono la loro intensità sulla terraferma. (Thompson 2020)

Unione Europea

Tra il 1980 e il 2017, eventi meteorologici estremi, come inondazioni, siccità e ondate di calore, hanno causato gravi perdite economiche e causato la morte di migliaia di persone. (EURACTIV 2020)

Regno Unito

Nel febbraio 2020, il Regno Unito è stato colpito da vaste inondazioni fluviali causate da numerose tempeste, che hanno causato precipitazioni record su terreni già saturi d’acqua a causa delle piogge precedenti. Le inondazioni hanno colpito diverse regioni in Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord e Scozia. (Cruse 2020)

Alcuni dei principali eventi estremi che interessano l’acqua sono evidenziati su una mappa mondiale.
Mappa dei disastri legati all'acqua

Rafforzamento del sistema per una maggiore resilienza

I termini “rafforzamento del sistema”, “preparazione ai disastri naturali” e “resilienza” si riferiscono a progetti volti a garantire che le infrastrutture siano più resilienti a inondazioni estreme, vento, incendi e altre minacce. (Richard 2018) La scelta dei metodi di protezione dalle tempeste dipende da una serie di fattori e requisiti. L’ideale sarebbe che i servizi di pubblica utilità e le comunità collaborassero per creare piani economicamente percorribili che garantissero una protezione ottimale delle risorse in caso di eventi meteorologici estremi, salvaguardando in ultima analisi le infrastrutture, l’economia e le persone.

Contenuti connessi: È sufficiente rispettare uno standard? — Un esame della conformità al codice di sigillatura dei condotti.

I vantaggi del rafforzamento del sistema

Poiché la volatilità meteorologica aumenta il suo impatto sui sistemi energetici e sulle risorse, è necessario aumentare il budget per misure e prodotti che migliorino la resilienza. C’è un vantaggio da considerare: il circolo vizioso di costose riparazioni annuali, interruzioni del servizio e tempi di inattività può essere mitigato con la ricerca e gli investimenti in tecnologie che proteggono in modo affidabile i sistemi durante eventi meteorologici estremi, in particolare eventi idrici.
Uno studio di settore della Banca Mondiale sul miglioramento della resilienza energetica ai pericoli naturali sostiene la necessità globale di investimenti per il rafforzamento del sistema, sia nelle infrastrutture elettriche nuove che in quelle esistenti. Per aiutare a determinare il livello di investimento richiesto, gli autori collegano tre pericoli naturali con vari tipi di infrastrutture e la probabilità dei danni causati da ciascun pericolo. Stimare la probabilità dei danni è utile per decidere dove indirizzare gli investimenti di rafforzamento del sistema, una priorità crescente tra gli stakeholder pubblici e privati responsabili della produzione di energia e delle infrastrutture. (Nicolas et al, 2019)

Per comprendere meglio gli aspetti economici dei progetti di rafforzamento della resistenza alle tempeste negli Stati Uniti, McKinsey & Company, una società di consulenza gestionale globale, ha esaminato i registri finanziari di dieci grandi aziende di servizi energetici in otto stati che comprendono tratti di costa densamente popolati, in cui gli uragani sono frequenti ed economicamente pesanti: Alabama, Florida, Georgia, Louisiana, Carolina del Nord, New Jersey, Carolina del Sud e Texas. (Brody 2020)

In primo luogo, è stata condotta un’analisi sui costi recenti dovuti ai danni causati dalle tempeste e sui costi previsti per il 2050, stimando che:

  • Un’azienda tipica di servizi di pubblica utilità in un periodo di 20 anni ha subito costi pari a 1,4 miliardi di dollari a causa dei danni causati dalle tempeste e perdite di fatturato dovute alle interruzioni.
  • Sulla base di proiezioni approssimative per eventi meteorologici estremi in futuro, i calcoli hanno mostrato che entro il 2050, i danni causati dalle tempeste e i costi di interruzione aumenteranno del 23% (una stima prudenziale) e
  • Si stima che entro il 2050 le conseguenze finanziarie ammonteranno a 1,7 miliardi di dollari in costi per servizi di pubblica utilità.

Lo studio ha poi stimato i costi per migliorare la resilienza di una tipica azienda di servizi di pubblica utilità del sud-est degli Stati Uniti, al fine di proteggere le proprie risorse durante eventi meteorologici estremi.

  • Le stime variavano da 700 milioni a 1 miliardo di dollari, meno della media attuale di 1,4 miliardi di dollari per i danni causati dalle tempeste,
  • Il calcolo locale era molto inferiore al costo previsto nel 2050 di 1,7 miliardi di dollari di danni causati dalle tempeste, e
  • I costi previsti aumenteranno se si verificheranno temperature più elevate, ondate di calore, un aumento del livello del mare e altri eventi futuri ignoti.

Strategie globali per il rafforzamento del sistema

In tutto il mondo, i paesi stanno sviluppando piani e progetti per una maggiore resilienza del sistema.
Forti inondazioni a Nava Nakorn, Prathumthani, Thailandia.

Stati Uniti

Il dipartimento dell’energia degli Stati Uniti (Department of Energy, DOE) elenca le seguenti raccomandazioni per i miglioramenti fisici volti a proteggere le infrastrutture di pubblica utilità durante i disastri naturali. (Little 2020)

  • Sostituire i pali della luce vulnerabili, soprattutto nelle zone costiere,
  • Interrare le linee elettriche, in particolare in prossimità di istituzioni critiche come servizi antincendio e di soccorso, ospedali, centri dati e torri delle telecomunicazioni,
  • Rafforzare le infrastrutture esistenti,
  • Sollevare le apparecchiature elettriche e creare barriere nelle aree soggette a inondazioni; utilizzare argini e fossati per proteggere le apparecchiature; spostare le apparecchiature ai piani più alti negli ambienti urbani e
  • Utilizzare soluzioni ad alta tecnologia per limitare le interruzioni e ridurre i tempi di inattività, tra cui contatori intelligenti, monitoraggio automatico, interruttori, dispositivi di riattivazione, sezionatori e fonti di alimentazione di backup da microreti.

Australia

Per mantenere la resilienza energetica all’interno della vasta rete interconnessa australiana è necessario pianificare e coordinare tra enti pubblici e privati. Il Queensland è soggetto a una vasta gamma di condizioni meteorologiche estreme (forti cicloni/tempeste, inondazioni e incendi boschivi) che interrompono l’intero sistema di produzione di energia e rappresentano un esempio di come partnership e strategie ponderate possano mitigare gli effetti degli eventi meteorologici estremi. Le strategie recenti comprendono: (Bartlett 2016)

  • Stabilire collaborazioni tra pubblico e privato che incoraggino la pubblica amministrazione locale e le società elettriche a garantire in modo proattivo la disponibilità di attrezzature e manodopera per la riparazione di emergenza delle infrastrutture,
  • Pianificare e segnalare l’impatto delle tempeste gravi sulle risorse della rete, prevedere i cambiamenti climatici e demografici, valutare le tendenze energetiche e
  • Sponsorizzare progetti di rafforzamento del sistema per proteggere le infrastrutture obsolete, in particolare i sistemi soggetti a inondazioni.

La collaborazione e la pianificazione portano a una migliore gestione delle crisi

Il miglioramento della pianificazione ha ridotto le interruzioni di corrente e di comunicazione e ha contribuito a proteggere preziose risorse infrastrutturali durante i disastri naturali. Durante le inondazioni del Queensland del 2011, una sottostazione allagata riuscì a funzionare per tutta la durata dell’emergenza e fu ripristinata a pieno regime nel giro di una settimana. Una torre crollata è stata sostituita in due settimane e i pali della luce crollati sono stati sostituiti o riparati rapidamente. La risposta coordinata ha ridotto le interruzioni di corrente a meno dello 0,01% del consumo energetico totale e ha consentito il rapido ripristino dei servizi di comunicazione mobile.

Cit. da Lindsay Taylor, TEN Group

Brisbane prosegue gli interventi per la tenuta all’acqua

Oltre al coordinamento e alla pianificazione, sono in corso progetti di rafforzamento del sistema per proteggere le infrastrutture obsolete, in particolare i sistemi esposti alle inondazioni. A Brisbane, capitale del Queensland, la principale azienda elettrica della città sta utilizzando innovative tecnologie di sigillatura in schiuma per proteggere i cavi sotterranei canalizzati dall’intrusione di acqua e parassiti. I sigillanti sono in grado di resistere alle elevate pressioni dell’acqua che si possono verificare in caso di inondazioni simili a quella del 2011. Sebbene Brisbane abbia posizionato la maggior parte della sua infrastruttura elettrica sottoterra, la città ha dovuto affrontare mareggiate che hanno riversato l’acqua nelle strade attraverso il sistema di drenaggio delle acque piovane. L’acqua che traboccava è penetrata anche nei condotti e nei componenti elettrici che, essendo sigillati, sono risultati protetti.

Contenuti connessi: Monitoraggio MDI su prodotti in uretano schiumogeno e non schiumogeno Polywater®

Unione Europea

Gli eventi meteorologici estremi sono in aumento in Europa, il che evidenzia la necessità di elaborare politiche, migliorare i finanziamenti, cooperare a livello transfrontaliero e adottare metodi per migliorare la resilienza dei sistemi elettrici e digitali critici. (Euro Dis Risk Mgt 2020) Nel 2017, la Commissione europea ha pubblicato un rapporto intitolato Science for Policy del Centro comune di ricerca (JRC), l’organismo della Commissione per la scienza e la conoscenza. Il JRC ha esaminato l’impatto delle calamità naturali sul ripristino della rete elettrica e ha fornito raccomandazioni per orientare i paesi membri dell’UE nell’elaborazione delle politiche, nella mitigazione dei pericoli e nella gestione delle emergenze dovute alle interruzioni di corrente. (JRC 2017)
Di seguito è riportato un riepilogo delle raccomandazioni:

  • Quando possibile, durante le valutazioni del rischio, utilizzare scenari coerenti in tutti i settori politici dell’UE,
  • Integrare gli sforzi di gestione del rischio,
  • Integrare la resilienza nella progettazione del sistema,
  • Valutare la resilienza della rete elettrica in caso di tempeste geomagnetiche, che sono perturbazioni importanti e temporanee della magnetosfera terrestre e causano danni alla rete,
  • Sviluppare, implementare, mantenere e aggiornare continuamente i piani di gestione delle interruzioni,
  • Immagazzinare beni e attrezzature essenziali per facilitare la riparazione o la sostituzione tempestiva degli articoli danneggiati,
  • Garantire capacità di backup durante i disastri e
  • Attuare il ripristino dell’alimentazione elettrica per gli utilizzatori critici, come gli ospedali, una priorità assoluta.

Il ruolo delle tenute appropriate nei progetti di rafforzamento del sistema

Le infiltrazioni d’acqua causano danni costosi e difficili da riparare. Che si tratti di una nuova costruzione o di un ammodernamento, è essenziale impedire le infiltrazioni d’acqua. Le tecnologie di sigillatura durevoli garantiscono una potente protezione dei condotti e svolgono un ruolo fondamentale in un programma completo di rafforzamento del sistema. L’implementazione delle tecnologie di sigillatura è un’attività che viene svolta sito per sito e che utilizza diverse applicazioni per raggiungere l’obiettivo: ridurre o eliminare la penetrazione dell’acqua. Con l’aumento della frequenza degli eventi legati all’acqua, l’installazione permanente di tecnologie di sigillatura si ripaga da sola, consentendo di risparmiare sui costi di ripristino di apparecchiature vitali. La seguente sezione sulla selezione del sigillante descrive un processo utile per individuare il sigillante più adatto a un progetto specifico, garantendo vantaggi a lungo termine.
Ghiaccio che allaga una camera sotterranea

Determinare che cosa si deve proteggere

Una corretta sigillatura inizia con un’analisi del progetto completo, della sua funzione e ubicazione, dei suoi requisiti per il successo e di altre variabili. È importante stabilire obiettivi chiari. Solo allora si può identificare la tecnologia di sigillatura appropriata. Che cosa si deve proteggere? È un intervento indispensabile oppure esiste una ridondanza di sistema? Qual è il valore della risorsa? È esposto agli agenti atmosferici o è interrato? L’obiettivo è prevenire l’umidità o respingere un’inondazione? Il degrado delle risorse fisiche è un problema? Ogni situazione è unica e non esiste una soluzione univoca. In queste analisi situazionali devono essere presi in considerazione molti fattori.

Definizione della situazione

Il rafforzamento del sistema pone una serie di situazioni che richiedono diverse tecnologie di sigillatura. Ad esempio, canaline per cavi, penetrazioni nei muri e crepe nei muri sono scenari che presentano una varietà di materiali, geometrie e altri fattori. In genere il condotto attraversa la parete esterna di un edificio o di un recinto. Tali condotti sono spesso sotterranei, quindi l’ingresso dell’acqua è problematico. Un esame approfondito delle condizioni solleva molte domande:

  • L’area è difficile da raggiungere o parzialmente ostruita?
  • Quali materiali devono essere sigillati? I materiali più comuni sono plastica, metallo e cemento.
  • Quali sono le condizioni del condotto e del muro? Si tratta di una nuova installazione o di un punto di ingresso già esistente e più vecchio?
  • Che tipo di contaminazione superficiale può essere rilevata?
  • In che misura il condotto è riempito da cavi, condotti interni o tubi?
  • Quali sono le dimensioni fisiche dello spazio da sigillare? L’installazione è orizzontale o verticale?
  • Esistono codici o standard specifici che la tenuta deve rispettare? Ad esempio, in alcune situazioni potrebbe essere richiesto il riconoscimento UL.

Con così tante domande, si ha l’impressione che individuare la tecnologia di tenuta sia un’operazione molto complessa. Tuttavia, tali domande semplificano la scelta. La combinazione delle condizioni presenti nell’analisi elimina rapidamente alcuni sigillanti candidati e restringe la ricerca. Definire chiaramente le esigenze consente di adattare le soluzioni alle condizioni specifiche. Per la maggior parte delle situazioni esiste una soluzione.

In molti casi l’infiltrazione d’acqua può essere evidente. Infatti, l’acqua potrebbe fluire attivamente all’interno dell’involucro o dell’edificio. È possibile installare soluzioni di tenuta speciali mentre la perdita è attiva. A quale pressione deve resistere la tenuta? Misurato in base all’altezza del carico idrostatico, questo è un fattore chiave nella scelta della tecnologia del sigillante. In condizioni normali, la tenuta potrebbe dover resistere solo a pochi centimetri di carico idrostatico. Durante un evento legato all’acqua, tuttavia, i requisiti di resistenza al carico idrico potrebbero aumentare fino a 80 piedi (25 metri). I requisiti della soluzione per eventi idrici definiranno quale tecnologia di sigillatura utilizzare.

La pianificazione e l’attenta preparazione della superficie sono essenziali per una sigillatura di successo. Gli ingressi esistenti fatti di materiali obsoleti rappresentano una sfida. Il metallo arrugginisce, il cemento si degrada e la plastica diventa fragile. Prima di installare la tenuta, rimuovere ossidazione, sporcizia, schiuma e olio. Le nuove installazioni possono presentare problemi se i materiali vengono danneggiati durante la costruzione. Ispezionare sempre la zona circostante la tenuta ed effettuare le riparazioni necessarie.

Determinazione dell’aspettativa di vita e della compatibilità ambientale

La durata prevista di una tenuta dipende da numerosi requisiti e da vari fattori:

  • Le tenute possono essere progettate come permanenti o temporanee. A volte è necessario installare una tenuta per un intervallo di tempo specifico. Nella maggior parte dei casi, però, la tenuta è progettata per durare quanto il materiale che la riceve.
  • Prima di far passare i cavi, spesso le condutture vengono tappate con una tenuta temporanea. Il tappo può essere rimosso al momento dell’estrazione del cavo, quando viene installata una tenuta più permanente.
  • Le tenute possono essere progettate per adattarsi solo alla configurazione attuale dell’apertura e dei cavi, dei condotti interni o dei tubi che la attraversano. Altre tenute vengono progettate in modo che siano nuovamente accessibili, per consentire modifiche future alla configurazione.
  • Le tenute devono essere compatibili con l’ambiente di installazione. La presenza di acqua, sale, materiali corrosivi o solventi determinerà le tecnologie di tenuta. Inoltre, è importante la temperatura di esercizio prevista.
  • I punti di tenuta soggetti a vibrazioni o flessioni potrebbero richiedere un tipo di tenuta specifico.

Test per verificare la resistenza e l’integrità della tenuta

Le tenute vengono installate per soddisfare requisiti specifici. Le diverse esigenze stabiliscono una tabella di marcia per la scelta corretta della tecnologia di tenuta.
Le infrastrutture critiche vengono spesso posizionate sottoterra per proteggerle dalla caduta di alberi, dai fulmini e da altri eventi atmosferici. Ad esempio i trasformatori e le stazioni di pompaggio delle acque reflue. Le pressioni del carico idrostatico generate in tali installazioni superano spesso i 2-3 metri (da 6 a 10 piedi) e possono raggiungere picchi di pressione molto più elevati. Le tenute dei condotti devono resistere a queste pressioni per mantenere la funzionalità degli impianti di cavi elettrici sotterranei.

Test rigorosi per prevenire i guasti causati dalla pressione dell’acqua

Possiamo testare preventivamente in laboratorio i sigillanti progettati per sostenere la pressione della colonna d’acqua sigillando le condutture, aggiungendo la pressione della colonna d’acqua e verificandone la tenuta. Test simili vengono eseguiti con aria o altro gas sotto pressione, a seconda delle necessità. La resistenza chimica viene testata sottoponendo i materiali di tenuta a vari agenti chimici e misurando eventuali cambiamenti. Questa prova deve essere eseguita alle temperature di esercizio previste.

Contenuti connessi: Le tenute dei condotti prevengono i danni causati dall’acqua

Bloccare l’acqua scegliendo una tecnologia di tenuta affidabile

Le inondazioni causano più danni economici di tutti gli altri tipi di eventi meteorologici. Sigillare le reti sotterranee dalle inondazioni è un metodo efficace per proteggere preziose risorse elettriche e di comunicazione. I forti venti, le forti piogge e le mareggiate generate da uragani e cicloni si combinano fino a produrre grandi volumi di acqua alluvionale che riducono la capacità operativa di un sistema. Ciò è particolarmente vero nelle aree urbane, dove le reti sotterranee sono soggette a inondazioni. Proteggere queste preziose reti dalle infiltrazioni d’acqua è una priorità assoluta.

La tecnologia di sigillatura protegge le infrastrutture dalle inondazioni e può assumere diverse forme. I diversi sigillanti disponibili presentano vantaggi e svantaggi che spieghiamo di seguito:

  • Il mastice è un sigillante economico e antico, con prestazioni di tenuta limitate. Non trattiene l’acqua o la pressione dell’aria. È soggetto a cedimenti a temperature elevate e si deforma quando i cavi vengono spostati.
  • Anche il cemento, la malta e il gesso sono sigillanti storici. La mancanza di acqua disponibile per la miscelazione in loco li rende poco pratici. I tempi di reazione o di presa prolungati possono complicare ulteriormente l’installazione.
  • Le tenute meccaniche preingegnerizzate offrono buone prestazioni. Resistono a carichi elevati di acqua e pressione del gas, sono facili da rimuovere e aiutano a sostenere i cavi; possono però rappresentare una sfida in configurazioni complesse di cavi o con livelli elevati di riempimento del condotto.
  • La schiuma espansa bicomponente a celle chiuse è una scelta eccellente. Le schiume ad alte prestazioni si adattano facilmente a diverse configurazioni, si rimuovono facilmente per un accesso futuro e offrono una solida resistenza chimica. La scelta della schiuma è fondamentale, poiché la sua composizione chimica varia.
  • La malta epossidica può essere utilizzata come sigillante o rivestimento, in particolare per crepe e piccole imperfezioni. Presenta un’elevata resistenza all’acqua e agli agenti chimici. Le resine epossidiche hanno in genere un’elevata viscosità e richiedono l’applicazione a cazzuola.

Cartuccia FST pompata nel condotto

Come fare in modo che le tecnologie sigillanti lavorino per te

Naturalmente, per una sigillatura di successo è fondamentale un’installazione corretta. Una fase importante nell’installazione di qualsiasi tenuta è la preparazione della superficie. La tecnologia di tenuta funziona meglio se il sito è pulito e privo di contaminanti. Adattare i requisiti della tenuta alle capacità dei sigillanti disponibili aumenta la probabilità di successo.

Riepilogo

Gli eventi meteorologici estremi mettono a dura prova i sistemi elettrici e di telecomunicazione, spesso con gravi conseguenze negative per le persone, le strutture e l’economia. In questo articolo abbiamo esplorato quanto segue:

  • Come gli eventi meteorologici estremi hanno avuto effetti sulle comunità di tutto il mondo, rendendo necessarie misure preventive di resilienza del sistema. Uragani, cicloni, tsunami, esondazioni e altri disastri naturali sono particolarmente pericolosi e spesso provocano infiltrazioni d’acqua nei sistemi elettrici e digitali,
  • Sono stati descritti i modi per proteggere questi sistemi dall’ingresso di acqua con le migliori pratiche, inclusa la scelta ottimale del sigillante e le tecniche di applicazione appropriate,
  • È stata fornita una tabella di marcia delle numerose variabili che migliorano l’efficacia del processo decisionale e
  • Sono stati delineati i vantaggi derivanti dall’investimento nella resilienza del sistema, che comprende l’uso di più tecnologie di sigillatura, la prevenzione di costose riparazioni, interruzioni del servizio e tempi di inattività nei sistemi elettrici e di telecomunicazione.

Hai qualche domanda?

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