L’esposizione ai vapori di solventi per la pulizia delle apparecchiature elettriche

Questa guida per comprendere l'esposizione ai vapori di solventi per la pulizia delle apparecchiature elettriche spiega come i lavoratori sono esposti ai vapori trasportati dall'aria, come viene determinata l'esposizione e come vengono stabiliti i limiti di esposizione professionale ai solventi per la pulizia. Scopri in che modo le salviette preimpregnate limitano l'esposizione ai vapori, quali rischi di combustione devono essere considerati e come scegliere il solvente per la pulizia giusto per il tuo specifico progetto e per l'ambiente di lavoro.

Un uomo che si cala in un tombino mentre un altro uomo prepara un tubo di ventilazione giallo e un ventilatore. Sullo sfondo c'è un pick-up bianco e altri due uomini che preparano un cavo da posare nel tombino.

In che modo i lavoratori sono esposti ai vapori dei solventi di pulizia?

Poiché i solventi per la pulizia elettrica non lasciano residui ed evaporano rapidamente, i livelli di vapore del solvente nell’aria possono raggiungere rapidamente concentrazioni significative. Il lavoratore è esposto ai vapori di solventi presenti nell’aria, il che può rappresentare un problema in ambienti chiusi come i tombini.

Come viene determinata l’esposizione ai vapori di solvente?

La quantità di solvente in un dato volume d’aria viene definita come concentrazione. Sebbene siano possibili numerose grandezze di concentrazione (ad esempio mg/m³), la più comune nell’igiene industriale è rappresentata dalle parti per milione (ppm) o dalle parti per cento milioni (pphm) di aria.

Come facciamo a sapere se una concentrazione di vapori di solvente è pericolosa?

Diverse organizzazioni stabiliscono livelli “accettabili” di esposizione ai vapori di solventi. Negli Stati Uniti, l’OSHA e l’ACGIH stabiliscono i limiti di esposizione. Altri paesi stabiliscono limiti nazionali di esposizione professionale (WEL). I livelli da loro stabiliti sono chiamati OEL (Occupational Exposure Limit, limiti di esposizione professionale) o TWA (Time-Weighted Average, media ponderata nel tempo) per l’esposizione a lungo termine. I valori limite di esposizione si basano in genere su un’esposizione di 8 ore e sono espressi in ppm o mg/m3.

I valori limite di esposizione professionale, gli OEL, sono gli stessi per tutti i solventi per la pulizia?

No, i valori OEL variano notevolmente in base al solvente di pulizia. Alcuni tipi di vapori sono considerati più tossici di altri. Per i solventi industriali più comuni, i valori limite di esposizione professionale variano da 50 ppm a 1000 ppm.

Documento informativo: Controllo teorico e pratico dell’esposizione al solvente durante la pulizia delle apparecchiature elettriche

Dove si possono trovare informazioni sui livelli di esposizione professionale (OEL) di pulizia?

La scheda di sicurezza pubblicata dal produttore del detergente dovrebbe contenere informazioni sui limiti di esposizione professionale (OEL). Prodotti migliori personalizzati per la pulizia delle apparecchiature elettriche, come i detergenti SpliceMaster®, sono combinazioni di solventi appositamente formulate. Il loro valore OEL si basa sui loro componenti.

Due mani tengono aperta una piccola scatola di latta con all'interno tre salviette bianche per la pulizia dei cavi elettrici. L'etichetta sulla scatola recita " SpliceMaster Type HP". In primo piano c'è un cavo elettrico spellato pronto per la pulizia prima della giunzione.

Cosa succede se un solvente detergente non ha un OEL o un TWA?

Ciò significa probabilmente che non sono disponibili dati tossicologici sufficienti affinché gli igienisti industriali possano stabilire tale livello.  Ciò non significa che l’esposizione illimitata al solvente sia considerata sicura. In assenza di dati specifici, a volte vengono utilizzati OEL di altri solventi chimicamente simili. Diffidate di qualsiasi detergente solvente volatile che dichiara di non avere un OEL e di essere “non pericoloso”.  I vapori dei detergenti trasportati dall’aria hanno un limite, di cui dovresti essere informato.

Il tempo di esposizione ai vapori fa qualche differenza?

Sì, i limiti di esposizione professionale più comunemente citati sono gli OEL-TWA (Limite di esposizione professionale – Media ponderata nel tempo), ovvero un livello di esposizione al di sotto del quale la maggior parte delle persone può lavorare (40 ore alla settimana) senza effetti negativi.   In altre parole, ciò presuppone un’esposizione costante durante una normale settimana lavorativa. Per l’esposizione occasionale durante la giunzione, la terminazione, la pulizia dell’isolante, ecc., tali OEL-TWA sembrerebbero prudenti. Tuttavia, in questo ambito è opportuno adottare un approccio conservativo. Per alcuni solventi, i gruppi che si occupano di igiene pubblicano anche i limiti di esposizione a breve termine (STEL), solitamente basati su un’esposizione di 15 minuti. Si tratta di livelli al di sopra dei quali non dovrebbe verificarsi alcuna esposizione, nemmeno a breve termine.


Se i lavoratori sono esposti solo a livelli di vapori di pulizia al di sotto dei valori OEL-TWA, sono “al sicuro”?

Gli OEL-TWA sono concepiti come linee guida, non come livelli assoluti. Gli OEL vengono rivisti regolarmente e possono essere modificati. Di sicuro, mantenere l’esposizione dei lavoratori ai solventi al di sotto dei livelli OEL-TWA è un buon inizio per un programma di utilizzo dei detergenti sicuro. Nella scelta del solvente per la pulizia, è opportuno considerare anche altri parametri, tra cui la cancerogenicità e la tossicità orale.

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Gli operatori sul campo saranno in grado di sapere se sono esposti a vapori di pulizia al di sopra del limite di esposizione professionale (OEL)?

Probabilmente no. Alcuni solventi hanno odori forti e irritano gli occhi e la gola prima di raggiungere il livello OEL. Molti, tuttavia, non lo sanno e i lavoratori possono essere esposti a livelli superiori al limite di esposizione professionale (OEL) senza esserne consapevoli. Realisticamente, sono questi i solventi per la pulizia che l’operatore sul campo preferisce, perché non “puzzano”.  Affidarsi all’odore e/o all’irritazione per determinare la tossicità non sostituisce una valutazione tecnica precisa. Ecco perché la responsabilità dell’uso sicuro dei detergenti deve ricadere sugli igienisti aziendali, nonché sui tecnici operativi e sui normatori. L’operatore che interviene in loco, semplicemente non è in grado di dirlo.

In che modo le salviette preimpregnate limitano l’esposizione dei lavoratori ai vapori delle soluzioni detergenti?

Le salviette preimpregnate rappresentano una soluzione semplice per limitare l’esposizione dei lavoratori ai vapori delle soluzioni detergenti. Ogni salvietta è presaturata con una quantità misurata di soluzione detergente, quindi la quantità di solvente rilasciata nell’aria è determinata dal numero di salviette utilizzate e dal modo in cui vengono utilizzate. Conoscendo gli OEL per la soluzione detergente, è possibile mantenere livelli di esposizione sicuri.

Viene mostrata una salvietta bianca per la pulizia Polywater Type HP, che mostra molto sporco nero sulla salvietta, dopo che è appena stato pulito il cavo elettrico in primo piano.

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C’è qualcos’altro che si deve considerare nella determinazione dell’esposizione oltre alla semplice quantità di detergente disponibile per il rilascio?

Sì, sono coinvolti numerosi fattori, tra cui un tasso di evaporazione dei detergenti, la temperatura del sito, l’area di confinamento e il movimento o ricambio dell’aria (meccanico o di altro tipo). Le proprietà di evaporazione dei detergenti SpliceMaster sono state determinate e vengono combinate con i parametri di campo rilevanti in un modello computerizzato per fornire dati specifici sull’esposizione.

Come posso farlo per la nostra specifica situazione di pulizia e sul campo?

Come servizio ai clienti, Polywater® eseguirà i calcoli e fornirà i risultati agli utilizzatori dei nostri detergenti. Tuttavia, le specifiche scelte sul campo sono estremamente importanti, ad esempio:

  • L’utilizzo di solvente SpliceMaster.
  • Il numero di salviette detergenti utilizzate per il lavoro.
  • Tempistiche del lavoro: per quanto tempo viene utilizzata una salvietta tra l’apertura e la rimozione della sigillatura?
  • Temperatura delle operazioni sul campo.
  • Dettaglio dell’area di confinamento.
  • Parametri di ventilazione/movimento dell’aria.

Ma questi dettagli non cambiano nella mia attività a seconda del tipo di lavoro, della posizione, ecc.?

Sì, è bene eseguire una serie di calcoli per coprire le variabili del tuo progetto specifico. Polywater ti assisterà con una serie di calcoli e, in base ai risultati, potrai generalizzare gli standard di campo per lavorare in sicurezza. Tuttavia, per una questione di politica aziendale, Polywater non eseguirà calcoli se non si utilizzano i nostri detergenti e non sono stati determinati i parametri specifici per la propria situazione di pulizia.

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Cosa succede se i calcoli mostrano che i miei lavoratori saranno esposti a livelli superiori all’OEL del tipo di detergente SpliceMaster che ho scelto?

Meglio saperlo che non saperlo. In questo modo puoi prendere in considerazione delle modifiche per ridurre i livelli di esposizione. I detergenti SpliceMaster hanno valori OEL relativamente elevati, ma è possibile che oggi si utilizzino valori superiori a quelli di tutti i detergenti attualmente in uso. Il vantaggio del modello computerizzato e dei calcoli è che mostra come riportare le esposizioni a un livello accettabile.

Le salviette preimpregnate possono presentare rischi di combustione?

Le salviette preimpregnate possono contenere solventi potenzialmente infiammabili e, pertanto, è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati al loro utilizzo. Tuttavia, una singola passata satura ha una capacità carburante limitata, il che riduce il rischio di combustione.

Per ridurre al minimo il rischio di combustione, si raccomanda di utilizzare salviette preimpregnate solo per lo scopo previsto ed evitare di utilizzarle su superfici sensibili ai solventi. È inoltre importante conservarle in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore, e smaltirle in modo sicuro e appropriato.

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Sebbene i LEL (limiti inferiori di esplosività) dei solventi combustibili nelle salviette preimpregnate siano superiori ai livelli OEL, è comunque importante maneggiarle con cura. Se le salviette vengono utilizzate a livelli pari o inferiori al livello OEL, i vapori del solvente non sono sufficientemente concentrati da rappresentare un rischio di esplosione.

È sempre importante seguire le corrette linee guida di sicurezza quando si utilizzano salviette preimpregnate, per ridurre al minimo il rischio di incidenti e di combustione.

Alle squadre sul campo piacciono le salviette preimpregnate?

La nostra esperienza sul campo nel tempo è stata positiva. Le salviette preimpregnate sono apprezzate per la loro confezione pratica e ordinata. I lavoratori sul campo trovano che consentono di portare a termine i propri compiti in modo semplice ed efficiente.

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